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Ladies Italian Open: sale l’attesa per lo show tricolore, azzurre a caccia dell’impresa


Tutto pronto per il secondo appuntamento del LET 2021, in programma dal 28 al 30 maggio al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria). Ad aprire la competizione, giovedì 27, sarà la Regione Piemonte Pro-Am

Il countdown per la 25esima edizione del Ladies Italian Open è agli sgoccioli. Al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) sale l’attesa per un evento che torna nel calendario del Ladies European Tour 7 anni dopo l’ultima volta. Il torneo, in programma dal 28 al 30 maggio, sarà preceduto giovedì 27 dalla Regione Piemonte Pro-Am. A contendersi il titolo e un montepremi di 200.000 dollari saranno 126 giocatrici, tra queste nove azzurre che proveranno a sfidare anche la cabala e a conquistare per la prima volta il più importante appuntamento del green tricolore in rosa. Difenderà il titolo l’inglese Florentyna Parker. Tante le big in gara. In palio pure punti fondamentali per le qualificazioni (che si concluderanno il 28 giugno) ai Giochi di Tokyo.

Prima volta in Piemonte, le azzurre inseguono l’impresa – Per la prima volta il Ladies Italian Open sarà protagonista in Piemonte, regione dalla grande tradizione golfistica che ha dato i natali ai fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo. Saranno 9 le azzurre in gara. Da Giulia Molinaro, reduce dal 25/o posto al Pure Silk Championship (miglior risultato stagionale sul LPGA Tour 2021) e che dal 3 al 6 giugno disputerà a San Francisco (California) il 76° US Women’s Open, a Lucrezia Colombotto Rosso. Torinese di nascita, giocherà di fatto in casa con l’obiettivo di recitare un ruolo da protagonista forte anche delle due Top 10 ottenute nel 2020 sul LET. Dopo l’esordio da dilettante nel 2014 al Golf Club Perugia sarà una seconda volta speciale per Virginia Elena Carta, alla prima gara da professionista. Con loro ci saranno pure Roberta Liti (anche lei come la Molinaro gioca principalmente negli Stati Uniti e in particolare sul Symetra Tour, secondo circuito femminile Usa) e Giulia Sergas (insieme alla Molinaro ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016), seconda al Ladies Italian Open 2011 e vincitrice della Solheim Cup, con il Team Europe, nel 2013. E ancora: Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000) e Veronica Zorzi (in bacheca anche due successi all’Open de France, nel 2005 e nel 2006, e un terzo posto nell’ordine di merito del LET nel 2005), runner up nel 2005. Emozione speciale per le giovani dilettanti Alessia Nobilio e Carolina Melgrati che coroneranno il sogno di giocare il Ladies Italian Open al fianco di tante stelle del golf.

Le favorite – Nel 2020 è stata nominata “rookie of the year” del massimo circuito continentale, piazzandosi al terzo posto dell’ordine di merito. Stephanie Kyriacou (un titolo sul Let all’Australian Ladies Classic nel febbraio 2020), al debutto stagionale (il Ladies Italian Open è il secondo torneo del 2021), sarà tra le favorite in Piemonte. Oltre che sull’australiana i riflettori saranno puntati poi, tra le altre, sull’inglese Alice Hewson e sulla gallese Amy Boulden che, come la Kyriacou, nel 2020 hanno colto i primi successi rispettivamente all’Investec South African Women’s Open e al VP Bank Swiss Ladies Open. C’è attesa poi per l’americana Beth Allen (3 vittorie sul circuito), vincitrice della money list nel 2016 quando è stata nominata anche “Player of the year” del LET. Chance poi per la svedese Caroline Hedwall (per lei 4 presenze e tre vittorie con il Team Europe nella Solheim Cup e 6 exploit sul LET), per le austriache Christine Wolf e Sarah Schober, per la tedesca Olivia Cowan, per la francese Manon Gidali, per la belga Manon De Roey e per la slovena Pia Babnik.

Le past winner – L’inglese Florentyna Parker (è nata però in Germania e ha radici italiane) proverà a bissare l’impresa del 2014 quando in Umbria (Diana Luna quarta fu la miglior italiana), con un totale di 209 (-7) colpi, superò in un derby tutto britannico Holly Clyburn. Tra le past winner in gara ecco poi la norvegese Marianne Skarpnord (a segno nel 2009) e un’altra inglese, Trish Johnson (campionessa nel 2007).

La storia del Ladies Italian Open. Per le azzurre quattro secondi posti – Quella del Ladies Italian Open è una storia che parte da lontano. Un viaggio ricco di emozioni e imprese, cominciato nel 1987 al Croara Country Club di Gazzola (Piacenza) dove a imporsi fu la britannica Laura Davies – campionessa senza tempo, con 4 Major in bacheca – recordman della competizione con quattro successi. Per le azzurre fino ad ora nessun successo ma quattro secondi posti firmati da Sergas (2011), Zorzi (2005) e Silvia Cavalleri (2000 e 2002).

Formula di gioco e montepremi – Saranno 126 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.

Hole in one: in palio una DS 7 Crossback E-Tense 225 Business – Una sfida nella sfida. La giocatrice che metterà a segno per prima nei tre giorni di gara una hole in one alla buca 6 (par 3 da 191 yards, 175 metri) vincerà l’autovettura DS 7 Crossback E-Tense 225 Business, messa in palio da DS Automobiles quale Main Sponsor dell’evento. Per riuscire nell’impresa di imbucare al primo colpo, servirà abilità e un pizzico di fortuna.

Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open andrà in scena a porte chiuse.

Il Golf Club Margara ospita per la prima volta l’Open d’Italia femminile – Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972 e che, per la prima volta in assoluto, ospiterà il Ladies Italian Open. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008 e quest’anno accoglierà anche l’Italian Challenge Open (gara del secondo circuito continentale maschile in programma dal 22 al 25 luglio).

Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 65 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. In occasione del torneo al Golf Club Margara, sarà attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.


Nella foto, Roberta Liti

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